Poco da dire, il Napoli di Edy Reja è stata la sorpresa più bella di questo campionato. Finalmente una delle piazze piu' passionali d'Italia si è potuta di nuovo innamorare del calcio di un certo livello grazie al superbo lavoro del re del mercato estivo Pierpaolo Marino.
Il "Direttore", come viene giustamente etichettato da tutti gli addetti ai lavori, ha consegnato nelle mani del tecnico friulano un organico di primissimo livello, fatto di gente motivata e di giovani pronti ad esplodere. E guai a pensare ai soli Hamsik e Lavezzi, giocatori giovani che stanno movimentando le primissime battute del mercato (invano, tant'è acclarata la loro incedibilità), perché nel Napoli 2007/08 hanno trovato minuti e grandi prestazioni anche giocatori meno pubblicizzati del calibro di Savini, Cannavaro, Garics, Grava, Domizzi, Blasi, Gargano e Zalayeta. Tutta gente rodata che al San Paolo si è scoperta o riscoperta grande grazie all'ottima organizzazione data dall'allenatore del doppio salto.
Si sa, però, che a Napoli sognare non costa nulla. Ecco perché il tema dell'estate, caro a tutti i sostenitori del "Ciuccio", è quello relativo all'attaccante da mettere a disposizione del gruppo per la prossima stagione. Un tema che abbiamo ripreso ascoltando il parere di alcuni calciatori, ex calciatori ed esperti di mercato. "A mio avviso - ci ha detto Christian Bucchi, cartellino proprio di proprietà dei partenopei e reduce dalla promozione del Bologna, la seconda consecutiva dopo quella festeggiata proprio al San Paolo l'anno scorso - ai partenopei occorre una grande prima punta, col fiuto del goal e che sappia giocare in coppia sia con Zalayeta che con Lavezzi. Ho sentito parlare del "Principe" Milito: beh, sarebbe proprio l'ideale...".
Si sposta sul nome doc del calcio locale Ubaldo Righetti. "Agli azzurri serve un giocatore di forza, molto ben dotato fisicamente. Una punta importante: per questo il mio nome è certamente quello di Marco Borriello, il top relativamente ai giocatori che hanno questo tipo di caratteristiche". Anche Luca Urbani, procuratore del portiere azzurro Gennaro Iezzo vedrebbe bene nazionale al fianco di Lavezzi. "Personalmente avrei puntato su Borriello. Non so se sia in grado di ripetersi sui livelli di quest'ultima stagione nel corso della quale ha messo a segno 19 goal, ma è napoletano di nascita e di appartenenza e in una piazza splendida come Napoli potrebbe moltiplicare le proprie energie".
Non solo grossi nomi affermati, perché Patrick Bastianelli, agente di Obafemi Martins, avrebbe un paio di giovani leve già lanciate che farebbero al caso del progetto azzurro. "Fossi il Napoli - ci ha risposto - punterei dritto dritto su Pazzini, ma non so se il giocatore andrà via dalla Fiorentina, specie ora che ha raggiunto i preliminari Champions. Un altro elemento che mi risulta piacere al grande Pierpaolo Marino è Acquafresca, anche se ho la sensazione che alla fine del mercato lo ritroveremo al Torino, squadra che l'ha lanciato sin da quando era piccino".
Il vero "crack", però, è il nome consigliato da Marco Ferrante, uno che di attaccanti e di goal se ne intende avendo realizzato 161 reti nelle 23 stagioni tra serie A e serie B in una carriera partita proprio nel settore giovanile partenopeo. "Secondo me il nome giusto è quello di Adriano. A mio avviso l'Inter non ha bisogno di lui e lui è un po' uscito fuori dal giro dell'Inter perciò può darsi che sia parcheggiato in un'altra squadra blasonata come il Napoli. Io lo prenderei davvero". Chissà se la pensano allo stesso modo anche i dirigenti e i tifosi della squadra del San Paolo. Certo, tra Borriello, Milito e Adriano, c'è solo l'imbarazzo della scelta...
Renato Maisani e Daniele Perticari
FONTE : goal.com
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