Fabio Cannavaro e Adriano non rientrano nei piani del Napoli. Il no all'infortunato capitano della Nazionale e all'attaccante dell'Inter arriva direttamente dal presidente Aurelio De Laurentiis, in occasione della consegna del titolo di Cavaliere del Lavoro all'Hotel Excelsior: «Fabio Cannavaro sta facendo una carriera straordinaria. Il Napoli però è una squadra in crescita e non può dare degli stimoli a chi è già arrivato nel mondo del calcio. Lo stimo, non è che non voglia Fabio Cannavaro ma punto ad un Napoli di giovani. Tra 5-6 anni voglio tanti Fabio Cannavaro. Ci sono tanti Hamsik e Lavezzi, che possono fare crescere la squadra. Adriano al Napoli? Sono una persona coerente ed avendo fatto il discorso precedente dico di no. Adriano è un divo e purtroppo per lui non sta funzionando come in passato. Adriano non è un giocatore che può fare il secondo attore. Se Zalayeta non avesse avuto l'incidente sarebbe potuto arrivare anche in doppia cifra».
PRIMA PUNTA DA DOPPIA CIFRA - E a proposito di doppia cifra, De Laurentiis dice: «Ho sempre detto che ci vuole una prima punta in grado di andare in doppia cifra. Poi occorre un'altra punta che vada a sostituire Sosa ». Ma tutto senza eccessiva fretta perchè «il Napoli non deve andare in Champions subito. Se pensiamo ad un nome al giorno puntiamo alla Champions, per questo dobbiamo restare con i piedi per terra. Dobbiamo stare tranquilli». Anche sul possibile arrivo di Rinaudo dal Palermo: «Non abbiamo ancora annunciato Rinaudo, perchè la trattativa non si è concretizzata a 360 gradi».
FONTE : CorriereDelloSport.it
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