
Sugli spalti del San Paolo, settore distinti, ha visto la partita un anziano e distinto signore straniero: Hasse Jeppson, svedese, ex calciatore azzurro. «Bella partita, il Napoli ha giocato molto bene, mi hanno impressionato Garics e Mannini. Però sono rimasto incantato da Lavezzi che è di un altro pianeta, vederlo giocare dal vivo è davvero emozionante». Ma Hasse Jeppson, costato nel ’53, la bellezza di 107 milioni (e subito soprannominato dai tifosi ’o Banco ’e Napule) è rimasto colpito principalmente da Roberto Sosa: «Se devo trovare il Jeppson del Napoli di oggi, dico senza ombra di dubbio Sosa. Ha la stessa presenza che avevo io, porta lo stesso scompiglio in area che portavo io ai miei tempi». E l’ex campione svedese, che oggi ha 83 anni, non riesce a farsi una ragione del poco spazio che è stato dato all’argentino nella gara con il Siena: «Voi sapete perché non è andato in campo dall’inizio? Aveva dei problemi? Sento che alla fine del campionato andrà via e lascerà l’Italia. Mi dispiace molto». L’ex bomber del Napoli, 52 gol in tre stagioni, dal 1953 al ’56 è stato invitato ad assistere alla partita da Paolo De Angelis, del «club Napoli Forum Pierpaolo Marino». Alla fine della gara è stato ospitato negli spogliatoi dove ha incontrato e salutato con cordialità l’allenatore Eddy Reja al quale ha fatto i complimenti per quel che ha saputo fare alla guida del Napoli. pa. bar.
FONTE : Il Mattino
FONTE immagine : napolimagazine
Nessun commento:
Posta un commento