
«Sosa lascerà il Napoli per tornare nella Pampa». Volerà in Argentina a fine stagione un pezzo di storia della nuova era targata Aurelio De Laurentiis o anche il primo acquisto della Napoli Soccer. Il suo è un addio forzato: motivi familiari. Si diceva che avrebbe fatto il dirigente del club. Chi più di lui lo avrebbe meritato. Sosa è considerato l’uomo della Rinascita, ma anche della provvidenza; ovvero colui che ha preso per mano il Napoli e, grazie ai suoi gol, lo ha guidato dall’inferno della C fino al ritorno nell’Olimpo del calcio: nel giro di 4 stagioni ha collezionato 108 presenze e 28 gol.
Ma tra i gol v’è n’è uno memorabile realizzato con la maglia numero 10, poi ritirata per sempre, del suo idolo Maradona nel giorno del ritorno in serie B. Serie cadetta, in cui Sosa, ha contribuito a suon di gol al ritorno in serie A. E il destino ha voluto che realizzasse, nel giorno del debutto in A con il Napoli, le 100 presenze azzurre, bagnate pure da un gol in quel di Udine, poi festeggiato alla sua maniera: mostrando la maglia con l’immagine di Maradona e con una scritta impressa; la stessa che stanno preparando i tifosi delle curve per salutarlo al San Paolo: “Chi ama non dimentica”. Sono in tanti che vorrebbero non andasse via. (ass)
FONTE : leggo
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