"Io, Marino e Reja avevamo ipotizzato 2 punti in 2 trasferte...". E, invece, ne sono arrivati 3. Aurelio De Laurentiis si prende il buono di questa 4 giorni esterna del suo Napoli. Vittoria a Livorno e sconfitta a Genova. Partita condizionata da un po' di stanchezza e sicuramente da qualche assenza. Il Presidente azzurro è lucido e concreto come sempre.
"Oggi non rimprovero nulla ai ragazzi. Anzi, dico che hanno dato il massimo di ciò che avevano dentro. Avevamo infortunati e squalificati e siamo stati costretti a far giocare sempre gli stessi a distanza di poche ore. Anche Lavezzi che è entrato era visibilmente debilitato. Ma sono sereno. La squadra aveva dato moltissimo a Livorno, non potevamo andare a mille anche oggi. Io dico calma e pazienza. Questo è il calcio, io mi ci sto abituando. Un giorno va bene, un altro va meno bene. E' un campionato che ci sta regalando tante sorprese e tante ancora ce ne regalerà".
"Adesso - prosegue il Presidente - abbiamo questo ciclo che tutti chiamano terribile e che io invece definisco galvanizzante. Noi siamo un gruppo giovane, formato da ragazzi che stanno crescendo e che non devono in nessun modo sottostare a qualsiasi tipo di pressione. La Società ha materiale importante e col tempo metterà a punto i motori straordinari che possiede. Per questo dico ai ragazzi di continuare così, senza assoggettarsi ad alcuna tensione. Il Napoli è un laboratorio continuo. Vogliamo creare nei prossimi 3 anni un progetto importante. Io lo dico e lo ripeto: siamo una squadra in progress. E questo deve sempre contraddistinguerci...".
FONTE : sscn.it
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