La federazione bulgara ha chiesto l'esclusione del Cska Sofia (campione nazionale) dai preliminari della prossima Coppa dei Campioni per i debiti con il governo e le banche bulgare. L'Uefa sarà chiamata a esprimersi ufficialmente sulle questione e se dovesse confermare l'esclusione del club balcanico, dovrebbe assegnare un altro posto nel secondo turno preliminare. Verrebbe da pensare che il diritto spetti alla seconda classificata del campionato bulgaro.
IL MIGLIOR COEFFICIENTE UEFA DEL MILAN IN EUROPA
E qui si entra nel ginepraio dei dubbi. A rigor di logica la squadra con il più alto coefficiente Uefa esclusa dalla massima competizione a chiedere la possibilità di giocarsi il secondo turno preliminare (a metà luglio, ndr) potrebbe sperare. E, guarda un po', chi meglio degli ex Campioni d'Europa del Milan, plufinaliisti-semifinalisti negli ultimi anni (eccezion fatta per il 2008 con quel maledetto gol di Fabregas agli ottavi...)? Di più, il passato insegna e conforta i cuori rosssoneri. Proprio la società di via Turati nel 2006 mentre divampava Calciopoli, sentiva il fiato sul collo del Lens che chiedeva di poter accedere al turno preliminare contro la Stella Rossa di Belgrado. Poi tutto sfumò per i francesi, ma la situazione è simile. Però, c'è un però grande come una casa. Dall'Uefa filtrano un paio di controindicazioni determinanti. Intanto in Italia esiste il tetto massimo delle quattro squadre in Champions e tale limite non può essere superato (altrimenti vaglielo a spiegare a Francia e Inghilterra). Secondariamente la Federazione bulgara dovrebbe avere l'ok del massimo organismo continentale per assegnare la licenza di 'riserva' al Levski Sofia, arrivato secondo nel torneo nazionale.
FONTE : tuttonapoli
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