L'avvocato del Napoli Calcio, Mattia Grassani, è intervenuto a Marte Sport Live su Radio Marte in qualità di legale del pool di avvocati che difenderanno il calciatore del Napoli Daniele Mannini davanti al Tribunale Amministrativo dello Sport (Tas): "Siamo ancora in una fase in cui il Tas deve costituire il collegio giudicante - ha detto Grassani all'emittente campana - tuttavia i tempi saranno brevi; nel momento in cui riceveremo le motivazioni complete dell'appello della Wada (World Anti-Doping Agency), avremo venti giorni di tempo per replicare. Successivamente, ogni giorno sarà buono affinchè il Tas convochi l'udienza definitiva. A quel punto, ovviamente, dovremo essere a Losanna a partecipare di persona alla discussione. L'appello della Wada, con tutte le motivazioni e la richiesta dei due anni di squalifica per Mannini, dovrebbe arrivare entro la prossima settimana; da quel momento noi avremo venti giorni di tempo per replicare prima di presentarci in giudizio. Come tempistica - ha precisato ancora il legale del Napoli - credo che la udienza di decisione del Tas, con relativa sentenza conclusiva, potrà avvenire tra la fine di giugno e i primi quindici giorni di luglio. Certamente in netto anticipo rispetto all'inizio della stagione sportiva. Quindi i tifosi, il club ed il giocatore potranno conoscere le sorti di questo procedimento prima dell'inizio della prossima stagione. Se sono fiducioso? La sensazione è quella di un accanimento della Wada verso Mannini e della coltivazione di un giudizio che poteva tranquillamente essere risparmiato. Questo è un caso che non aveva motivo proprio di essere intrapreso - ha concluso Grassani. Non si può trattare da un punto di vista sanzionatorio un giocatore che al controllo è risultato negativo come o peggio di uno che è risultato positivo. Mannini non può essere trattato alla stregua di un dopato".
FONTE : tuttonapoli
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